

Lights Off, quando si spengono le luci, è un format che racconta quello che succede nella testa dei protagonisti lontano dalla luce dei riflettori.
In questa prima puntata Filippo Zanobi , ultrarunner membro del team di The North Face, ci racconta i suoi aspetti più intimi legati allo sport che pratica, le sue crisi, le sue sensazioni, facendoci assaporare cosa vuol dire correre ultramaratone in ambienti naturali.
Lights Off è un'idea di Walter Molfese.
Montaggio: Davide Serra
Direzione della fotografia e color: Walter Molfese
Soundtrack Originale: Atmo Music Productions
Post-Produzione audio: Luca Agnoletti
Seconda Camera Intervista: Matteo Traballoni
Fonico Intervista: Luca Agnoletti
Grazie a: Andrea Coveri, White Rabbit Media, Alessandro Foresti, Antonio Musco, Gimelli.
Filmato con Blackmagic URSA 12K e Pocket 6k Pro, Autel Nano Evo+.
https://www.blackaurorafilms.com/
Instagram: https://www.instagram.com/blackaurorafilms
Il filmostra d’arte contemporanea CHILD ABUSE, promosso da Alma Mater Studiorum-
Università degli Studi di Bologna con il supporto di IRCCS - Policlinico S. Orsola e Genus Bononiae -
Musei nella Città, nasce all’interno del Progetto europeo PROCHILD
Tale Progetto ha come obiettivo e finalità la protezione e il supporto di minori abusati attraverso interventi multidisciplinari, e mira a creare un modello di cooperazione integrato tra stakeholder coinvolti nelle attività di risposta ai casi di violenza sui Minori.
In CHILD ABUSE partecipano artisti da sempre attenti al mondo di un’infanzia e di un’adolescenza turbata, violata, abusata, dove il nucleo e l’essenza del discorso originario lievita per mezzo del linguaggio artistico, che ne amplia il senso ed evoca ulteriori molteplici rimandi emotivi. Opere dove il tempo “perduto” dell’abuso non è affatto rimovibile, nè da celare, perché svelandolo s’innerva nella coscienza dell’io dell’Autore e del riguardante, e quindi, attraverso la crescita individuale produce, per vie intricate e inaspettate, la storia. Anche la grande storia. Il film CHILD ABUSE mostra sculture, video d’artista, dipinti, fotografie, installazioni. Si prospetta così una linea di ricerca creativa che assolve anche a un’importante comunicazione sociale e si avvale di differenti linguaggi, o esplicitamente politici, o relativi a sottili dinamiche psichiche, o rappresentativi di una feroce quotidiana banalità del male.
PROCHILD project: https://www.prochildproject.org/
Facebook: https://www.facebook.com/prochildproject
Twitter: https://twitter.com/ProchildProject
Alma Mater Studiorum Università di Bologna - Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche: https://dimec.unibo.it/it
Policlinico S.Orsola-Malpighi: https://www.aosp.bo.it/content/filmos...
Genus Bononiae: https://genusbononiae.it/
Il progetto PROCHILD (GA 810109) è stato cofinanziato dal Programma europeo Rights, Equality and Citizenship (REC) della Commissione Europea.